Tutti dovrebbero avere un barattolo
della felicità da riempire quotidianamente con almeno un fogliettino con
scritto la cosa più felice capitata quel giorno, che sia anche solo un sorriso
o il gesto affettuoso di un’amica. Il barattolo fungerà da vero e proprio
scrigno dei ricordi felici da consultare nei momenti di maggior sconforto per
ricordarci che in fondo la vita non è poi così male.
Ed è proprio con l’aiuto dell’Happiness Jar donatole da un’amica che
Maristella/Pari, la protagonista de “Il mio barattolo della felicità” diFrancesca Bravi, cerca di guardare la vita da una prospettiva diversa e più
positiva, decisa a lasciarsi alle spalle il fiume di esperienze negative che
hanno segnato profondamente il suo carattere e la sua visione della vita e
dell’amore, ma non è affatto semplice.
Maristella, infatti, mentre sul lavoro
si è distinta arrivando in breve tempo ad essere promossa a responsabile del
personale per un’importante azienda milanese, con gli uomini, invece, è un
disastro assoluto. In amore, infatti, Maristella riesce a tirare fuori il
peggio di sé, diventando paranoica, oppressiva e ossessiva col fidanzato o
potenziale fidanzato di turno, rendendo quasi impossibile ogni tipo di
relazione amorosa.
Giunta alla soglia dei trent’anni il
senso di solitudine e di inadeguatezza diventa ancora più dominante, ma gli
amici la spronano a lasciare il suo amato divano per rimettersi in gioco, e
smetterla di cercare l’amore in ogni tizio incontrato ai semafori.
[…l’amore arriva. È inutile aspettarlo, cercarlo, scervellarsi per trovare il modo di cercarlo. Mentre stai vivendo la tua vita, sviluppando altri progetti, percorrendo nuove vie, sfuggendo dal male di questo mondo, lui non guarda in faccia a nessuno. Ti colpisce in pieno petto insinuandosi nel tuo cuore.]
Inizia così per lei, grazie ad una serie
di fortunate coincidenze, un divertente e zeppo di disavventure viaggio on the
road in America insieme a Remi/Giorgia, l’amica del cuore, e, come una perfetta
Bridget Jones, si scontra ripetutamente con Gianmario, affascinate e insolente
ragazzo dai capelli accuratamente spettinati che il caso vuole sia sempre
presente nei momenti e nei luoghi più impensati, ma immancabilmente insieme ad
Amalia, bellissima ragazza dai capelli rossi sempre perfettamente in ordine.
Per sapere come andrà a finire non vi
resta che leggere questo dolce e scorrevole romanzo dal mood ironico, ben
scritto e strutturato, che vi sarà di piacevole compagnia e vi farà girare l’America
senza nemmeno spostarvi dal divano di casa. Buona lettura e ricordatevi che “I trenta sono i nuovi quindici”!
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