martedì 16 dicembre 2025

Scrittura del Benessere: Perché scriviamo?



Scrivere è un bisogno.

Si scrive per rispondere a un’urgenza.
Perché non si può farne a meno.

Si scrive per portare all’esterno qualcosa che non possiamo più tenere dentro.
Per dare forma e confini a un ammasso indistinto di pensieri, emozioni, sensazioni, desideri.
Per provare a dar loro un senso.

Si scrive anche per lasciare traccia di sé e opporsi al vuoto.
Per tenersi compagnia.


Per condividere il proprio universo interiore o, semplicemente, per il piacere di farlo.

Scrivere è come gettare un ponte tra il non detto e il dicibile.
Un modo per far affiorare le profondità del nostro essere e dare loro una forma, una sostanza, che le renda condivisibili, controllabili, comprensibili.

Grazie al distacco del foglio, si diventa interpreti di se stessi.

Scrivere è un atto creativo e riflessivo.
Oltre alle parole, scorre un flusso di coscienza che, nel momento in cui viene trasformato in testo, diventa anche comprensibile.
Ci si distanzia dal proprio vissuto e si esercita uno sguardo più ampio, più critico, ma allo stesso tempo più empatico.

La scrittura aiuta a comprenderci, a rileggere i comportamenti passati, ad accettarci, a perdonarci, a prenderci cura di noi.

Nel momento in cui una sofferenza viene scritta — e quindi contenuta entro i confini del foglio — perde parte del suo potere distruttivo.

La scrittura salva.
E difende la dignità umana e la sua memoria.


Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Ad sense