lunedì 22 agosto 2022

Recensione: "Con l'arte e con l'inganno" di Valeria Corciolani

Come direbbe Edna: Porcaloca quanto mi è piaciuto!


Parto col dire che le mie aspettative erano molto alte e non solo non sono state disattese, ma Con l'arte e con l'inganno ha alzato ancora di più l'asticella; attendo, perciò, con ansia il 30 agosto quando uscirà Di rosso e di luce, il secondo volume delle indagini di Edna Silvera.

Divertente, coinvolgente, personaggi strambi, caratterizzati in perfetto stile Corciolani, e poi arte a vagonate. Con l'arte e con l'inganno è un meraviglioso mix di tutto quello che mi piace: dialoghi efficaci, taglienti; cura maniacale del linguaggio, di ogni singola parola poiché, come Edna insegna: mai perdere di vista i dettagli! E cultura, tanta, tantissima cultura.

Con l'arte con l'inganno è un intreccio di colori, suoni, sapori odori che ti cattura dalla prima parola e non ti molla fino all'ultima, macinando pagine su pagine non solo per capire come va a finire, ma anche per restare in compagni dei suoi personaggi, una su tutti la spigolosa Edna che tollera la compagnia solo del suo gatto Cagliostro e delle sue sette galline, che adorano Abba e Ricchi e Poveri, e che si chiamano come dive del cinema.

Se volete uscire dal classico giallo, divertendovi a risolvere un mistero, ma senza perdere la risata, vi consiglio di leggere questo libro, ma anche gli altri testi di Valeria Corciolani, poiché il suo stile, la sua ricercatezza linguistica e i suoi personaggi, sono qualcosa che non vorrete più abbandonare.


TRAMA:

Edna Silvera, cinquantasette anni, è storica dell'arte e restauratrice di grande talento. Abita in una villetta a Chiavari e l'unica compagnia che gradisce è quella del gatto Cagliostro e delle sue galline, che adorano la musica degli ABBA e hanno nomi da dive del cinema (la Garbo, Marilyn, Bette Davis, la rossa Rita Hayworth). Chi la conosce sa che non ha peli sulla lingua: che si tratti di mettere in riga la madre ottantenne, Zara, che fa fuori una badante dietro l'altra, o di farsi valere con i baroni universitari, lei non si tira indietro. Anche se spesso finisce col mettersi nei guai. Dopo aver dato del "coglione maschilista" a un collega, Edna viene spedita a una conferenza a Siestri, paesino dell'entroterra ligure abbarbicato sui tornanti. Una punizione bella e buona, coronata da un piccolo incidente d'auto che la costringe a entrare nel negozio più vicino - la bottega di un antiquario - per cercare aiuto.
Quando scopre il cadavere del proprietario riverso a terra dietro una tenda e con le braghe calate, la polizia la considera una semplice testimone. Ma poi è lei a notare un dettaglio: un'antica tavola di legno che, sotto uno strato di pittura, potrebbe nascondere un tesoro...

 

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